Il cortile delle cianfrusaglie
Scuola Elementare di Storo (TN)
Committente: Comune di Storo
Opera d’arte, Concorso nazionale
Con Walter Castelnuovo
Materiali: gres, resine epossidiche e poliuretaniche
L’opera-pavimentazione è costellata di foglie, cianfrusaglie, materiale di scuola e di gioco, insieme ad oggetti provenienti da un altrove fantastico. Rosa e Carolina Agazzi, pedagogiste di fine Ottocento, le chiamavano «cianfrusaglie senza brevetto» e ne avevano composto un museo didattico ideale. Si tratta di tutti quegli oggetti custoditi dalle mani o dalle tasche dei bambini che tanto raccontano di loro, mescolati con oggetti magici capaci di accendere la loro fantasia.
Ogni cosa in questa opera si dispone ad essere cercata da chi, con la fantasia, potrebbe donarle una seconda vita.